ALLENAMENTO con DOLORE CERVICALE: SI PUO' FARE, ecco come!

Per chi ha problemi cervicali, quello dell’attività fisica può essere un bel problema: non si sa bene cosa fare o cosa non fare, e si ha paura di sovraccaricare e peggiorare la situazione.
 
Tutto questo si traduce spesso in una serie di rinunce che spesso e volentieri non solo non sono necessarie, ma contribuiscono al problema: infatti molto spesso più si tengono ferme le strutture per paura di sovraccaricarle, più queste si indeboliscono, e più si indeboliscono più i problemi peggiorano.
 
In questo articolo, che fa parte dei contenuti sul Fitness sicuro,  vedremo una serie di esercizi e consigli per allenarsi in tutta tranquillità anche in caso di problemi cervicali: gli esercizi ed i consigli che vedremo possono sia costituire un allenamento a sè stante, sia fare da “supporto” ad altri tipi di allenamento, come l’attività in palestra, l’allenamento per l’arrampicata, e così via..

Cosa posso fare e cosa non posso fare in caso di problemi cervicali?

In realtà non c’è niente che NON si possa fare a priori: semplicemente, più si hanno problemi, e più bisogna utilizzare una estrema gradualità nell’approcciare l’allenamento, il che spesso non si fa perché molti fanno attività di gruppo dove gli esercizi sono spesso uguali per tutti.
 
Il primo consiglio che assolutamente mi sento di dare è quello di allenare a parte la muscolatura cervicale, in modo da renderla più forte.
 
In particolare consiglio di farlo con due esercizi, che puoi utilizzare come allenamento a parte o come riscaldamento dell’attività fisica. 
  • Esercizio #1 ISOMETRICA POSTERIORE
  • Esercizio #2 RINFORZO MC GILL 
 
Il secondo consiglio è quello di migliorare il più possibile la mobilità e la forza delle spalle: più le spalle sono rigide, maggiore è il sovraccarico che diamo al tratto cervicale quando lo muoviamo.
 
Per migliorare la mobilità delle spalle consiglio due esercizi: 
  • Esercizio #1: candeliere o semplice R2 spalle 
  • Esercizio #2: traslocazione con bastone  
Dopo quello di migliorare la mobilità delle spalle, il terzo consiglio è quello di rispettare la mobilità che hai attualmente quando esegui un gesto sportivo.
 
Per capire quanta mobilità di spalle hai attualmente, ti basta fare un semplice test.
 
TEST MOBILITÀ SPALLE
 
Se la tua mobilità di spalle è limitata (indica che arriva in un certo punto), tutto ciò che fai oltre a quei gradi lo fai sovraccaricando la colonna dorsale e la colonna cervicale.
 
Di conseguenza, dovrai evitare temporaneamente quei movimenti, oppure trovare il modo di non arrivare ai gradi estremi di movimento, che non hai. 
 
Il quarto  consiglio, che ho accennato precedentemente, è quello di esasperare la gradualità con cui si approcciano gli allenamenti, e di utilizzare tanta più gradualità quanto più i problemi cervicali sono forti.
 
Di base non esistono esercizi “sbagliati” o esercizi “da evitare assolutamente”: il corpo umano si adatta anche a movimenti che noi definiremmo completamente innaturali, basta che il tutto venga fatto con gradualità.
 
Mettersi un pesante bilanciere sulle spalle per fare uno squat non certo è il massimo per chi ha problemi cervicali, ad esempio.
 
Tuttavia, iniziando da un carico molto basso, magari soltanto il bilanciere, posso riuscire a non irritare le strutture, anzi ad irrobustirle, e poi piano piano…mooolto lentamente cercherò di aumentare i carichi. 
 
Ecco, questi erano una serie di consigli per potersi allenare tranquillamente anche in caso di problematiche cervicali: mi raccomando, cerca di trasformare il “questo non lo posso fare” in “questo lo devo approcciare con molta gradualità”: evitare movimenti o esercizi, nella maggior parte dei casi, non fa altro che aumentare la debolezza delle strutture e anche le preoccupazioni che si hanno a riguardo del proprio problema.
 
Bene, per questo articolo è tutto……

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