Indice esercizi
Esercizio 1: allungamento catena posteriore (8 serie X 10″)
Esercizio 2: allungamento catena anteriore ( 2 x 30”)
Non dimenticarti degli esercizi specifici (da scegliere nella sezione apposita)
Esercizio 3: curl bicipiti (4 x 12)
Esercizio 4: spinte in alto con manubri (3-4 serie da 10-12)
Esercizio 5: affondi da step (o squat libero) (3-4 serie da 10-12)
Esercizio 6: crunch adattato (3-4 serie da 10-12)
Esercizio 7: candeliere (3-4 serie da 10-12)
Esercizio 8: sumo squat (3-4 serie da 10-12)
Esercizio 9: mountain climber (3-4 serie da 10-12)
Esercizio 10: esercizi da fare nelle pause
Cerco di tenere la schiena neutrale, “quasi dritta”, mantenendo la posizione per 10″ e poi riposando 20″.
Crea una tensione lieve sulla parte anteriore della coscia, senza sentire dolore. Afferra la caviglia in una posizione comoda e portala dietro la coscia. Riposa 20 secondi.
Quelli per il problema che vuoi migliorare, presi dalla sezione apposita
Mi siedo su una panca con il braccio all’interno delle gambe. Fletto il gomito e porto il manubrio verso la spalla.
Inclino la panca a 90° o poco meno. Regolo l’inclinazione della panca in modo tale da non forza la mobilità di spalle.
Mi posiziono con una gamba avanti e una indietro, abbastanza distanti. Scendo con il bacino verso il basso e “affondo” verso il pavimento, con la schiena neutra (dritta).
Sdraiato a terra a pancia in su, con le gambe flesse e i talloni ben appoggiati al pavimento. Mi sollevo fino a 45° e torno giù. Per dare sollievo alla zona cervicale posso sostenere la zona cervicale con le mani.
Riposo un minuto.
Appoggiato al muro o a terra, con la schiena ben aderente. Fletto il gomito a 90° e alzo le braccia verso l’alto.
Apro i piedi ben più larghi delle spalle e scendo verso il basso con il bacino.
Esercizio di rinforzo e mobilità attiva. Parto dalla posizione di plank sui gomiti, con la schiena neutra, spalle solide e addome contratto. Porto avanti una gamba e poi l’altra, in modo controllato.
Cerco di tenere la schiena neutrale, “quasi dritta”, mantenendo la posizione per 10″ e poi riposando 20″.
Sdraiato a pancia in su, faccio passare la prolunga lungo i piedi, afferrando le estremità della “corda/elastico”. Sollevo il bacino il più possibile. Più stringo i piedi e più sarà difficile. Riposo 30″ – 1′
Crea una tensione lieve sulla parte anteriore della coscia, senza sentire dolore. Afferra la caviglia in una posizione comoda e portala dietro la coscia. Riposa 20 secondi.
Usando un elastico attorno al busto, eseguo il movimento del gatto, posizionandomi in quadrupedia con ginocchia e mani a terra.